Sarabanda I.S. presenta
CIRCUMNAVIGANDO
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CIRCO TEATRO – XXII EDIZIONE
ARCHITETTURE CIRCENSI. IL CIRCO CHE ABITA TRA CORPO E CITTA
DALL’1 AL 30 DICEMBRE A GENOVA, SPETTACOLI DA TUTTO IL MONDO
ITALIA / FRANCIA / SPAGNA / GRAN BRETAGNA
38 eventi, 31 spettacoli, 17 compagnie internazionali, 11 location e 2 prime nazionali
Per 1 mese di appuntamenti in Liguria
IL PROGRAMMA: Circumnavigando 2022
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CIRCUMNAVIGANDO, il Festival Internazionale di Circo Teatro tra i più seguiti d’Italia, tornerà a invadere palcoscenici, strade, piazze di Genova (e non solo) dall’1 al 30 dicembre, con una XXII edizione che porterà in città diciassette compagnie di artisti che arriveranno per l’occasione da ogni parte del mondo. Tra le novità più attese, il ritorno dei Gandini Juggling con il loro nuovissimo “Life” (UK), ispirato alle coreografie di Merce Cunningham (29 dicembre), e la PRIMA NAZIONALE dello spettacolo “La veilleuse. Cabaret Holographique” di Valentine Losseau e Raphaël Navarro (27/30 dicembre), dove gli artisti, trasformati in “fantasmi”, sfruttano l’immaterialità dell’ologramma moltiplicando immagini e suoni per restituire presenza all’invisibile: un esperimento che attraversa il confine l’estremo della digitalizzazione nel mondo del teatro.
Il tema scelto quest’anno è Architetture Circensi. Il circo che abita tra corpo e citta: un itinerario che parte dal corpo – nostra prima casa e principale strumento di espressione nell’arte circense – e arriva alla città, casa di oltre metà della popolazione mondiale. Trentotto sono gli eventi in programma, di cui due in PRIMA NAZIONALE, con spettacoli, work in progress, incontri e proiezioni dal titolo “CineCirco”, dedicate al circo nel cinema (lunedì 5 e 12 dicembre al TIQU), in collaborazione con l’associazione Laboratorio Probabile Bellamy. Tutto questo per raccontare corpo, circo e città, e farlo proprio a Genova, che è una e molte, lunga e sottile, verticale e sotterranea. Sarà un viaggio funambolico e volante alla scoperta del potenziale espressivo del corpo nell’ambiente urbano: lavorare con il corpo per esplorare lo spazio, interagire con i suoi significanti per pluralizzarne i significati, in un’esplosione di invenzioni acrobatiche e nuove tecnologie.
La kermesse – organizzata da Ass. Sarabanda I.S. – toccherà differenti location, tra le più prestigiose della città, dai palcoscenici del Teatro Nazionale Genova e del Teatro della Tosse, alle sale e ai cortili di Palazzo Ducale e del centro storico. Ma non mancheranno blitz e laboratori anche in periferia, con il progetto #Circodiquartiere: Azioni performative nell’Area Archeologica di San Donato, in Via Sestri, nella Casa nel Parco (Ex Caserma Gavoglio) e, per la prima volta, anche nel Comune di Campomorone, con gli Artemakia (11 dicembre). Tra gli altri spettacoli in calendario, il travolgente “¡Dale!” dei Los Gonzalos (17 dicembre); il secondo studio del progetto IperBosco, “CorpoPerNature”, suggestiva produzione work in progress firmata C.I.F.R.A. (18 dicembre); “La punta del mio naso”, delle giovani ma ormai affermate acrobate del Kolektivo Konika (26 dicembre); “Mule”, crudele e gioioso ‘passo a due’ del collettivo francese À Sens Unique; il metaforico “Boa” dei Rasoterra (27 dicembre) e il Circo El Grito con “L’uomo Calamita”, una creazione di Giacomo Costantini in collaborazione con Wu Ming 2 (28 dicembre). Si chiude infine con la PRIMA NAZIONALE dei KS (30 dicembre) nel loro iperrealistico “Idylle”.
“Sarà un’edizione che esplora con coraggio nuovi confini espressivi.” – promette Boris Vecchio, ideatore e direttore artistico del progetto – “Misurandosi con lo spazio metropolitano, dal centro monumentale alle periferie industriali della città, le infinite possibilità del corpo raccontate dal circo contemporaneo si mescoleranno in modo inedito ai molteplici linguaggi della narrazione e dell’arte.”
La manifestazione ha conseguito negli anni la VII Medaglia del Presidente della Repubblica, l’Alto Patronato del Parlamento Europeo e il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, ed è realizzata grazie al sostegno di MIC Ministero Italiano della Cultura, Regione Liguria, Comune di Genova, Fondazione Compagnia di San Paolo, Institut Français, Fondazione Nuovi Mecenati, Coop Liguria, Tasco Italia. Partner di Associazione Sarabanda IS per l’edizione di quest’anno: Teatro Nazionale Genova, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, TIQU Teatro Internazionale di Quartiere, FNAS Federazione Nazionale Arti in Strada, Patto di Sussidiarietà del Sestiere del Molo, Laboratorio Probabile Bellamy, Teatro Akropolis, Genova Teatro, Liceo Coreutico P. Gobetti, progetto Take Off 2.0, Associazione La Casa nel Parco, Costa Edutainment/Acquario di Genova e il Media Partner Goodmorning Genova – Network di Comunità.
IL PROGRAMMA: Circumnavigando 2022
PER IL PROGRAMMA COMPLETO E LA BIGLIETTERIA: www.circumnavigandofestival.it
UFFICIO STAMPA:
Marzia Spanu
+39 335 6947068
info@marziaspanu.com
GENOVA: LA CITTÀ E LE SUE RICCHEZZE
La presenza dinamica nel tessuto urbano e sociale della città – immaginata e realizzata all’interno del contesto internazionale dell’arte performativa a cui il circo contemporaneo appartiene per definizione – è e resta, infatti, un requisito fondamentale di tutta l’attività di Associazione Sarabanda IS. Per questa ragione, Circumnavigando Festival quest’anno inizia ben prima del solito, il 1 Dicembre, e dal Centro Storico Spazieremo nelle periferie della nostra bella città spingendoci fino al Comune di Campomorone.
Ritorna CIRCUMNAVIGANDO AL PARCO a Casa Gavoglio (Lagaccio) con una mattina di laboratori gratuiti per bambini e adulti a cura di Sarabanda con “SiRCUS Centro delle Arti del Circo” in collaborazione con “La Casa nel Parco” e a seguire uno spettacolo open air per tutti.
Prosegue inoltre la collaborazione con il Liceo Coreutico Piero Gobetti.
Non da meno la collaborazione con il Sestiere del Molo, un Patto di sussidiarietà nel quale Sarabanda è socio con il Comune di Genova in una compagine di ben 54 realtà della città (tra il mondo del sociale e della cultura). L’azione è volta in 5 anni alla riattivazione e miglioramento di quello che è chiamato Sestiere del Molo, un’area del Centro storico che si fa promotrice di rigenerazione degli spazi intrecciata con la rigenerazione del tessuto sociale. Con il sostegno e la collaborazione del Sestiere dunque sarà organizzato uno spettacolo speciale all’interno dell’Area Archeologica di San Donato, ubicata presso i Giardini Luzzati.